E’ notte fonda ormai e tutti dormono già da un po’. Una porta semi aperta, una luce calda che si intravede ed un profumo avvolgente. Un rumore soffuso ed appena percepibile, un mescolare continuo senza disturbare nessuno.

​

Carola guarda i suoi impasti che man mano lievitano, cambiano e prendono forma. Un procedimento che richiede attenzione e concentrazione, in vista della fase più da lei desiderata: quella che richiede l’uso della sua amata sac à poche. Non solo uno strumento, ma quasi un prolungamento del suo braccio, che abile e preciso si muove sinuosamente per dare vita alle creazioni più rare.

 

Un intrecciarsi di colori, forme e sapori, gli stessi che venivano cercati tra una lezione universitaria e l’altra, un tempo che veniva sfruttato fino all’ultimo per inseguire tutto ciò che all’epoca approdava in Italia come cake design.

La più acclamata pasta da zucchero, ma anche tante, tantissime altre tecniche di cui Carola si innamora e che ogni giorno sempre più porta alla perfezione.

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

 

 

 

 

 

 

Ieri una curiosità controcorrente, oggi un lavoro che dona gioia e soddisfazione ogni volta che una creazione arriva al suo destinatario; qualcuno che si sorprende, che sorride, che annuisce e ringrazia. Non solo una torta ma anche un’emozione. Questo è quello che Carola riesce a creare nella sua cucina, un laboratorio di idee, fantasie e moltissimi sogni che cercano un futuro sempre più ricco di nuove tecniche e strumenti.

 

Due mani piene di cioccolato e meringhe, di crema al burro e sprinkles. Due mani che non lasciano mai nulla da parte, che prendono a sé anche gli errori e li trasformano in alternative...talvolta anche più belle del progetto iniziale! Due mani che sognano farsi spazio nei dolci e nei cuori delle persone, porgendo sempre un pezzo zuccherato e colorato di vita.